Shun e suo cugino Roberto arrivano nella cittadina dove dovrebbero frequentare l'università e dove Roberto dovrebbe di lì a poco farsi operare alle gambe. Roberto ha infatti ancora i postumi di una brutta caduta da cavallo ed è costretto ad utilizzare una sedia a rotelle. Poco dopo il suo arrivo, quasi per caso Shun trova un pallone da calcio. Lui non aveva mai giocato a pallone, ma quando comincia a palleggiare, mette in mostra un'abilità innata. Il ragazzo è osservato attentamente da due amiche: la pallavolista Mizuho e Mirei, che tra l'altro è la figlia dell’allenatore della "Godai Soccer Club", la squadra di calcio universitaria. Quando le ragazze riferiranno tutto ai componenti della squadra cittadina, questi cominciano a dare una mano a Shun per imparare le regole del calcio. Mentre quindi Roberto dimostrerà subito il suo grande talento come progettista ed architetto, Shun scoprirà piano piano le sue grandi capacità che non credeva di avere fino a diventare un campione.
