Imma Tataranni è un sostituto procuratore determinato e dalla memoria prodigiosa, abituata a risolvere i casi che le vengono affidati con metodi poco ortodossi. Impossibile non notarla in Procura, e non soltanto per quell'abbigliamento dai toni accesi e stravaganti, ma anche per l'atteggiamento schietto, a lavoro come a casa, che non la rendono simpatica a tutti. Ad accompagnarla nelle sue indagini attraverso la Basilicata è l'appuntato Ippazio Calogiuri, ragazzo timido e insicuro con cui si instaura un rapporto di grossa complicità. Imma, quarantatre anni è anche moglie e mamma e a casa la aspettano suo marito Pietro, che è il suo esatto opposto, che ama e la ricambia, e sua figlia Valentina, alle prese con un'adolescenza ribelle, oltre a quell'ingombrante suocera che le risulta davvero impossibile da sopportare.