Tra il 1954 e il 1966, in una zona desertica di Fuerteventura, fu ativo un campo di concentramento franchista conosciuto con il nome eufemistico di Colonia Agrícola Penitenziaria de Tefía, uno dei tanti luoghi in cui il regime inviava i condannati in base alla legge contro i vagabondi e i delinquenti che, a partire dal 1954, fu applicata anche agli omosessuali. Nel 2004, Airam Betancor, uno dei prigionieri omosessuali, è costretto a ricordare i diciassette mesi di lavori forzati che ha subito nella colonia quando aveva appena vent'anni. Le indagini di un documentarista che cerca di dare voce alla storia del silenzio nella colonia carceraria costringono Airam a compiere un doloroso viaggio nella di memoria.